Comunicato Stampa
Presentazione del libro
“Il testamento di Liborio Romano”
Venerdì 30 novembre ore
17
Icaro Space
Viale Finlandia, 11,
Lecce
Verrà presentato venerdì 30 novembre, alle 17, presso Icaro Space, in Viale Finlandia 11, a Lecce, il libro “Il testamento di Don Liborio” di Umberto Rey. L’incontro vedrà, oltre
alla presenza dell’autore, anche quella del giornalista e scrittore Annibale Gagliani ed è organizzato in
collaborazione con la casa editrice I Quaderni
del Bardo di Stefano Donno.
Il romanzo,
edito da Morfeo Edizioni,
spazia tra il genere storico e quello del mistero, con lo scopo di far luce su
ciò che e' realmente accaduto in momenti precisi della storia d’Italia, per
chiarire una volta per tutte chi siamo, da dove veniamo e chi sono i nostri
veri padri. Il libro è la narrazione
liberamente interpretata dall'autore di alcune pagine oscure, cocenti e
controverse della storia che ha determinato l'Unità d'Italia.
In
particolare spicca la figura del Barone Don Liborio Romano, qui definito
"Padre d'Italia" che avrebbe voluto sepolto per oltre 150 anni il suo
Testamento con i segreti, nascosti retroscena delle vicende accadute in Italia
nel 1860 e che lo videro interprete determinante di decisioni strategiche che,
nel racconto, andrebbero a stravolgere le verità storiche scritte come sempre
dai vincitori.
Lo sforzo indagativo dei tre protagonisti del romanzo
tenta, in maniera ardua, di dare una risposta a quell’ enorme enigma dell'Unita
d'Italia che è stata cosi determinante per il destino delle popolazioni
meridionali, non solo dell’epoca, ma anche delle generazioni successive.
L’autore, in particolare, si impegna a riconoscere Liborio Romano come un padre
di quest'Italia, dandogli la giusta importanza.
Si vuol far emergere, inoltre, attraverso la
narrazione, che l’unica leva che muove i comportamenti degli uomini che contano
è il potere, economico o politico, che in politica non esiste lealtà, e che
coerenza, fedeltà e sincerità non sono affatto sue prerogative. Secondo Umberto Rey, la conoscenza è doverosa e
necessaria affinchè un popolo possa edificare una coscienza collettiva e possa
sviluppare la consapevolezza d'esser uno Stato anche quando, oramai, non si ha
più la possibilità di cambiare il decorso della Storia.
Ingresso libero.
Per info:
tel. 327 6956111 / 371 1878199
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