COMUNICATO
BRESCIA PRIMA UDIENZA PER GLI ATTIVISTI CHE IL 14 OTTOBRE 2011 OCCUPARONO IL TETTO DELL’ALLEVAMENTO DI GREEN HILL
Ufficio Stampa
Silvia Premoli
animalpress@animalpress.it
BRESCIA PRIMA UDIENZA PER GLI ATTIVISTI CHE IL 14 OTTOBRE 2011 OCCUPARONO IL TETTO DELL’ALLEVAMENTO DI GREEN HILL
Lunedì
3 dicembre 2018 alle ore 13.00 avrà luogo la prima udienza presso il
Tribunale di Brescia in via Lattanzio Gambara 40 (Seconda sezione penale
piano terra) degli attivisti che il 14 ottobre 2011 all’alba
occuparono il tetto di un capannone dell’allevamento di cani razza
beagle di Green Hill di proprietà della multinazionale Marshall.
“Questo lager deve chiudere!”
era scritto sullo striscione calato dai cinque attivisti dal tetto del
capannone n.1 dell’allevamento di cani di Montichiari Brescia. Sotto
quel tetto erano detenuti quasi 900 cani, tutti in attesa di essere
spediti verso i laboratori di vivisezione di tutta Europa.
Con
un solo storico blitz gli attivisti del Coordinamento Fermare Green
Hill squarciarono il silenzio rivelando quella realtà di animali
prigionieri e l’orrore della vivisezione.
A distanza di anni dal quel 14 ottobre 2011 avrà luogo il 3 dicembre 2018 la prima udienza del processo contro le attiviste e gli attivisti del tetto, azione che portò alla luce quello che già molti sapevano: racconti e immagini di terribile e ordinaria brutalità.
Sara D’Angelo, portavoce del Coordinamento Fermare Green Hill ricorda: “Fu grazie all’occupazione del tetto che si arrivò allo svuotamento del lager alla chiusura dell’allevamento nel novembre del 2016 mentre per il proseguimento della campagna Fermare Green Hill sono stati determinanti i video e le denunce rilasciate dagli attivisti sostenuti
per tutta quella lunga notte di attesa dai compagni accorsi da ogni
parte vegliando sulla loro incolumità e trattando con la polizia. È sintomatico – continua Sara D’Angelo – che
solo una azione eclatante come quella di 5 persone che salgono su un
tetto per più di un giorno faccia notizia sui media anche nazionali, mentre viene ignorato il destino di 2500 cani che stanno
in gabbia a vita prima di essere inviati in laboratori di ricerca dove
verranno sottoposti ad atroci e crudeli esperimenti”.
Davanti al Tribunale ci saranno cittadini e attivisti che testimonieranno la loro solidarietà agli imputati in una causa conclusasi con una vittoria epocale che ha visto singoli attivi e consapevoli vincere una grande battaglia contro una multinazionale.
RITROVO CON I MEDIA DAVANTI AL TRIBUNALE ORE 12.50 Ufficio Stampa presente Silvia Premoli 3280440635
Coordinamento Fermare Green Hill
Contatti per la stampa CFGH
339.2144345 - 348.3007831
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Video dell’occupazione del tetto
Foto dell’occupazione del tetto allegata e al link
Silvia Premoli
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