venerdì 31 agosto 2018

Rassegna Stampa del 31/08/2018

- «Pensioni, con i piani 5 stelle salterebbe tutto il sistema».
Alberto Brambilla, leghista, presidente del centro studi Itinerari previdenziali, insiste: la proposta di legge sul taglio delle cosiddette «pensioni d’oro», cara al vicepremier Luigi Di Maio, è difforme da quanto previsto nel programma di governo e sbagliata nel merito. Inoltre, la «pensione di cittadinanza» di 780 euro, cavallo di battaglia dei 5 stelle, sarebbe disastrosa per il Paese: costerebbe più di 16 miliardi e scasserebbe il sistema previdenziale.

- Salvini, il piano: partito unico del centrodestra dopo il 5 settembre.
La sentenza sui conti della Lega, dopo la condanna per truffa ai danni dello Stato di Umberto Bossi e Francesco Belsito, è attesa per quella data e potrebbe imprimere la svolta. Le differenze con i Cinque Stelle: «Più che la decrescita a noi interessa la crescita felice. Fico anti Orbán?Non gli rispondo».

- Pressing M5S su Tria: l’idea del deficit al 2,9% per avviare il “reddito”.
 I grillini oscurati dalla Lega temono il ritorno al voto e cercano risultati. Il Tesoro frena, Salvini tira dritto: tour in Cina e Russia.
Quando parla della manovra economica con gli amici, il più europeista del governo la chiama già "la grande sfida d'autunno, una battaglia durissima". Non sbaglia, perché sulla legge di bilancio si gioca la sopravvivenza dell'esecutivo di Giuseppe Conte e la permanenza di Luigi Di Maio alla guida del Movimento.

- Gérard Depardieu sotto inchiesta per stupro: lo accusa una ragazza di vent'anni.
La denuncia presentata da una giovane  ballerina, che ha raccontato di essere stata vittima delle violenze il 5 e il 13 agosto scorsi nella casa parigina dell'attore.
Gérard Depardieu è indagato per stupro e aggressione sessuale dopo la denuncia di una giovane ballerina che ha incontrato quest’estate e con la quale stava lavorando a un progetto artistico. La procura di Parigi ha aperto un fascicolo sulla base di informazioni dei gendarmi di Aix-en-Provence che hanno raccolto la testimonianza della ragazza lunedì scorso.

- Tria frena Di Maio: deficit sopra l’1,5%. All’Europa chiederà 10 miliardi di sconto.
Il ministro non intende sforare la soglia del 3 per cento. Spread a 285. Fitch, arriva un outlook negativo per Roma.
Non il tre per cento che vorrebbero sfondare Di Maio e Salvini. Ma nemmeno lo 0,9 lasciato in eredità dal governo Gentiloni. Il traguardo minimo è l’1,5 per cento, circa dieci miliardi di euro di maggiori spese. Chiamiamola la trincea di Tria, o più semplicemente l’obiettivo minimo di deficit nel braccio di ferro con l’Europa. Il ministro del Tesoro è a Shanghai, dove ha incontrato la comunità finanziaria cinese. Ma con la testa è già a Roma e alla Finanziaria d’autunno.

- I Benetton accettano Fincantieri: incontro tra Castellucci e Bono.
Faccia a faccia la settimana prossima tra la società concessionaria e l’azienda di Stato. Vertice anche con Renzo Piano.
Li definiscono per comodità tavoli tecnici, ma in realtà sono qualcosa di più. Sono i luoghi in cui, con la supervisione della Regione Liguria e del Comune di Genova, sta prendendo corpo la ricostruzione di Ponte Morandi. Opera di ingegneria, ma soprattutto di mediazione politica. Ieri a Genova per due volte si sono riuniti tecnici e politici. Al mattino con Cdp, Autostrade e Fincantieri, per parlare degli interventi che Cassa Depositi e Prestiti dovrà fare per la città di Genova.

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