Comunicato stampa
Zanoni (PD): “Treno dei pendolari soppresso a Orsago e Godega,
la Regione intervenga e faccia rispettare il contratto di servizio. Inaccettabile lasciare a piedi oltre 200 persone”
Venezia, 28 novembre 2019
“Sopprimere
i treni dei pendolari nelle fasce di maggiore utilizzo è una scelta
incomprensibile, un modo singolare che ha Trenitalia di incoraggiare la
mobilità sostenibile. Sono solidale con studenti e lavoratori di Orsago e
Godega che con l’entrata in vigore del prossimo orario perderanno il
collegamento diretto per Conegliano e Treviso. Invito la Regione a
intervenire, Trenitalia ha un contratto di servizio e con questo taglio
potrebbe risultare inadempiente”. Andrea Zanoni, consigliere del Partito
Democratico, si schiera contro la soppressione del regionale 11013 in
partenza dalle 6.31 da Udine e con fermate a Orsago alle 7.28 e Pianzano
alle 7.33, dal prossimo 16 dicembre.
“Ho
segnalato personalmente la cosa oggi all’assessore ai Trasporti De
Berti in Seconda commissione. Vista l’ora, è uno dei treni più
affollati, salgono a bordo oltre 200 persone: la sua eliminazione è
assurda, Trenitalia non può agire secondo criteri meramente economici.
Le alternative disponibili da Orsago sono un treno in partenza alle 6.29
e uno alle 8.29, oppure andare in direzione opposta, a Sacile, col
treno delle 7.29 e da lì aspettare oltre venti minuti la coincidenza per
tornare indietro verso Conegliano e Treviso, allungando così a
dismisura i tempi di percorrenza. Trovo questo atteggiamento anche
estremamente scorretto perché, ad oggi, ai sindaci di Orsago e Godega
non è arrivata alcuna comunicazione da parte delle Ferrovie. Invito
anche Zaia, oltretutto siamo di fatto a ‘casa sua’ a intervenire,
sebbene i tempi siano molto stretti, affinché Trenitalia faccia
retromarcia e rispetti quanto previsto dal contratto di servizio”.
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