CARLO COLOMBO PIANO E VOCE
Azienda Agricola Ca’ Piadera
via Piadera 6 – Tarzo (TV)
17 ottobre 2019 ore 21.00
Concerto
del pianista trevigiano Carlo Colombo con il suo spettacolo "Piano e Voce",
canzoni originali e rivisitazioni di cover celebri solo con l'ausilio della
voce e del pianoforte.
All’interno
della rassegna "GRANDI PALCHI" c/o Azienda Agricola Ca’ Piadera.
Direzione Artistica MTmusic. Info e prenotazioni: 0438 586768 oppure capiaderaeventi@gmail.com
La
figura del cantante-intrattenitore che si esibisce con il solo ausilio del
pianoforte acustico e di un microfono è una cosa oggi piuttosto rara e
preziosa.
Carlo
Colombo ha deciso di puntare su questo genere di spettacolo perché offre una
libertà di azione ed un’intimità con il pubblico che difficilmente riesce a
trovare con le sue altre proposte swing dal trio all’orchestra
Negli
anni ha sviluppato una tecnica pianistica jazz associata alla voce cantautorale
esplorando i grandi classici del repertorio internazionale e della musica
d’autore italiana.
La
sua esperienza nell’ambito swing e lindy hop, porteranno alcuni addirittura a
cimentarsi in qualche ballo.
Questo
spettacolo vuole essere un viaggio tra situazioni surreali, storie d’amore, e
quotidianità osservata da differenti punti di vista, : si parlerà di rapimenti
alieni, tradimenti, amnesie dei musicisti, televisori che si raccontano, onde
gravitazionali, rave party e altro.
Le
storie musicali verranno alternate a qualche rivisitazione di canzoni celebri:
E se domani, via con me, Nature Boy, Fly me to the moon e altre.
A
volte per estraniarsi dalla realtà è sufficiente un pianoforte ed una voce, il
tutto ovviamente a ritmo di swing
La parola all'artista:
"Lo swing
è un genere musicale che trasversalmente riesce a colpire dai bambini agli
anziani perché è una musica energica, acustica, non ha bisogno di
amplificazione, di aiuti, di elettronica, per cui le vibrazioni che ne
scaturiscono sono sempre delle vibrazioni
positive.
Da bambino volevo fare il disegnatore, mi piaceva,
sono passato alla musica perché con quest'ultima riuscivo ad avere una
tridimensionalità e un’astrazione che con il disegno non riuscivo ad esprimere.
Il pianoforte è bello perché è uno strumento
completo. Tu praticamente hai sotto le
mani tutta l'orchestra. Il pianoforte è importante, è un po' considerato il
re degli strumenti per questo motivo...perché tu puoi imitare l'orchestra
La necessità di creare non è cambiata nel tempo, la
molla è sempre la stessa, trovare dei
lati umani o quantomeno romantici da raccontare a cose, persone o
situazioni che gli altri non considerano.
Per le influenze musicali devo ringraziare
soprattutto i miei due fratelli maggiori, ascoltavano gran bella musica:
Rolling Stones, Bowie, Talking Heads, Cure, e tantissimi altri, poi ho capito
che per comprendere bene la musica moderna bisognava andare alle origini,
musica classica, blues e jazz, e lì ho ascoltato di tutto.
Da mio padre ho
ereditato le canzoni anni 40-50 fino a Carosone e Buscaglione, da parte di mia
madre il concerto per pianoforte e orchestra di Tcaikovsky ed il film Disney
“Fantasia”
Documentario di presentazione di Carlo Colombo: https://vimeo.com/311409326
CARLO COLOMBO
Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina
al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica
classica.
Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come
tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con
la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza,
sez. Videoclip, con il brano "Televideo".
Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè
Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati
spettacoli. Parallelamente al rock
sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si
avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad
una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello
mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares
Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.
Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd
e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano
"L’intellettuale ad agosto".
Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come
pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla
musica elettronica, pop ed altro.
Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della
"Portobuffolè Swing Orchestra".
Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio
colonne sonore e sonorizzazioni.
Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di
sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.
Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping",
libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.
Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco
per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa
azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a
San Mauro Forte-MT.
Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat
Meeting" come creativo, compositore e sound designer.
Nel 2018 due
canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di
due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor
list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book
club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.
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