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E’
un sarcastico libro-verità da leggere come un romanzo talora
sconvolgente e tal’altra persino comicamente demenziale. La
narrazione si riferisce alle grottesche e spesso criminali realtÃ
attraversate dalla medicina ospedaliera d’Italia, vissute
personalmente dal protagonista, medico, e da molti suoi colleghi fin
dagli anni del “miracolo economico”. Quelle degenerazioni della
civiltà sanitaria esistevano fin dall’epoca monarchica e fascista,
e poi anche nella postfascista. Esse avrebbero dovuto essere previste
ed evitate, almeno con la nascita della Repubblica, ma furono invece
permesse da potenti lobby, anche indegnamente religiose. Ciò durò
fino alla grande rivolta, degli allora giovani medici ospedalieri e
alle riforme da loro ottenute degli anni ’60 e ’70. Allora però
iniziarono i guasti dei politici in gara nell’uso clientelare degli
ospedali.
Nel
1968 era avvenuto il miracolo: il Ministro Mariotti, sulla spinta
della rivolta di quei medici, varò la riforma ospedaliera che
iniziava l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e che
permise alla medicina italiana di venir classificata dall’OMS,
seconda nel mondo (dopo la Francia). Ma quei medici dell’ANAAO
(Ass. Naz. degli Aiuti e Assistenti Ospedalieri) furono traditi,
umiliati e spesso strumentalizzati per i soliti giuochi politici e di
altri speculatori appartenenti a svariate altre corporazioni e sette
soverchianti. Oggi, poi, la sanità italiana è oggetto di un
insidioso assedio liberista che nuovamente vuol privatizzarla e
riprendere ad applicare le odiose leggi del mercato sul malato e
sulla malattia. Ne fanno le spese gli ammalati, l’onore dei medici
e quello della grande, vera, medicina clinica. Stanchi di battersi e
di subire sconfitte ormai i medici si ritirano. E’ notizia di
stampa di questi giorni che mancano chirurghi ma anche altri
specialisti. Molti abbandonano gli ospedali, e quelli che rimangono
sono costretti a ricorrorere a una costosa, quanto eccessiva, praxis
diagnostica e terapeutica “difensiva” a causa delle frequenti
aggressioni giudiziarie e persino fisiche
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