domenica 26 agosto 2018

Rassegna Stampa del 26/08/2018

- Diciotti, Matteo Salvini è indagato dalla procura di Agrigento: l’inchiesta passa al tribunale dei ministri.
Il leader della Lega e un capo di gabinetto coinvolti nell’indagine legata alla situazione dei migranti tenuti per cinque giorni sulla nave della Guardia Costiera nel porto di Catania. Il fascicolo del procuratore Patronaggio ipotizza il sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. Il titolare del Viminale: "Una vergogna. Non ci fermeranno".

- Lindsay Kemp morto a Livorno a 80 anni. Addio al maestro e amante di David Bowie.
Era nato a Cheshire, sull'Isola di Lewis in Inghilterra, il 3 maggio 1938. Coreografo, attore, ballerino, mimo e regista, ha collaborato anche con Mick Jagger dei Rolling Stones, Kate Bush e Peter Gabriel.

- Tolta la scorta a Ultimo, “il Viminale chiarisca”.
 Da settembre l’ufficiale che arrestò Totò Riina resterà senza tutela. Rita Dalla Chiesa accusa il ministero. Mulè: la mafia non uccide solo d’estate.
Dal 3 settembre Sergio De Caprio, il “capitano Ultimo” dei carabinieri che nel 1993 arrestò Totò Riina, non avrà più la scorta. La decisione è stata presa il 31 luglio su proposta della prefettura competente. Ed è stata ufficialmente comunicata con queste parole: “Per opportuna notizia e per gli adempimenti di competenza, si informa che, in adesione alla proposta formulata in esito alla riunione di coordinamento delle forze di polizia, tenutasi il 31 scorso luglio, l’ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza Personale ha disposto la revoca della misura di tutela su auto non protetta (quarto livello di rischio) già svolta a protezione del colonnello Sergio De Caprio”. E quindi si invita a “disporre la dismissione del predetto servizio tutorio con decorrenza dal 3 settembre, dando assicurazione a questo ufficio in ordine alla effettiva cessazione del servizio”.

- Lavoro, in Italia 1,5 milioni di persone in nero: e lo Stato perde almeno 20 miliardi di euro.
Dati in miglioramento rispetto al 2015 e 2016. Delle aziende verificate nel 2017 dall'Ispettorato del Lavoro, il 64,54% presentava irregolarità: da forme di elusione previdenziale al 'sommerso'. Quest'ultimo, spiega il presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, "è in forte aumento dal Jobs Act".

- Torino, assunto come bidello a 66 anni: "Finalmente il posto fisso, ora potrò andare in pensione".
Ex "esodato" nel 2010 dopo una vita di lavoro, Giovanni Pellegrino era diventato precario della scuola pubblica: "Potrei smettere già fra tre mesi, ma stavolta non rischio".

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