sabato 28 aprile 2018

Rassegna Stampa del 28/04/2018 Prima Edizione

- Governo, l’ombra lunga di Renzi sulla direzione Pd. Salvini: “O governo di centrodestra o nuove elezioni entro l’estate”.
L'ex segretario tornerà a parlare in pubblico dal giorno delle dimissioni. Un intervento "non condizionante", si dice, ma Orfini appare chiaro: "Per me Salvini e Di Maio sono la stessa cosa". Nelle trattative interne al partito gli uomini del segretario chiedono condizioni molto dure per il M5s (come legittimare Jobs Act e Buona Scuola). Intanto il Quirinale pensa già a un piano B: come lasciare Gentiloni fino a settembre, ma con l'obiettivo di una riforma elettorale.

- Coree: riconoscimento internazionale, sanzioni più morbide e aiuti economici: ecco perché ora Kim cerca la pace.
Il "byungjin", la linea politica lanciata nel 2013, prevede lo sviluppo parallelo dell'atomica e dell'economia. Il primo è stato annunciato alcuni giorni fa con la sospensione dei test nucleari e missilistici e confermato nello storico incontro con il presidente sudcoreano Moon Jae-in. Il secondo arriverebbe dal disgelo con Seul, che potrebbe avviare un processo di apertura del Regno Eremita con l’introduzione di un sistema economico capitalista.

- Renzi e la bici Colnago: dono istituzionale che vale più di 300 euro, ma non risulta riscattato. È così? Suo staff prende tempo.
Il 25 aprile l'ex segretario del Pd si è presentato in piazza a Firenze in sella al dono ricevuto il 3 novembre 2016 durante la sua visita all'azienda di Cambiago. Si tratta di un gioiello che secondo gli esperti costerebbe intorno ai 1500 euro, ma i collezionisti spenderebbero fior di quattrini pur di accaparrarselo. L'ex presidente del Consiglio lo ha riscattato ottemperando ai dettami del Decreto Prodi del 2007 oppure se ne è appropriato non rispettando la legge? In attesa di una risposta ufficiale, dagli elementi in possesso sembrerebbe farsi largo la seconda ipotesi.

- Gaza, quinto venerdì di scontri: tre palestinesi morti e oltre trecento feriti. Amnesty: “Embargo armi a Israele”.
Alle proteste hanno partecipato più di 10mila manifestanti. Alcuni hanno "cercato di abbattere i reticolati e di appiccare il fuoco", ha dichiarato il portavoce militare di Israele Jonathan Conricus. Per questo l'esercito è stato costretto a intervenire.

- Macerata, spedizione della Mussolini contro il sindaco: “Il fantoccio di mio nonno? Atto osceno, chieda scusa”. Bagarre in municipio.
Si è rischiato lo scontro fisico nell’incontro tra il sindaco di Macerata Romano Carancini e l’europarlamentare Alessandra Mussolini, arrivata in città dopo la “pignatta antifascista”, con il fantoccio del duce a testa in giù preso a bastonate dai bambini in piazza Cesare Battisti il 25 aprile. “Uno scempio, un atto osceno” secondo l’eurodeputata, che ha invitato il sindaco a chiedere scusa alla città e a ritirare le deleghe ad un assessore. “Lei si deve vergognare” ha replicato Carancini.

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