mercoledì 28 marzo 2018

Rassegna Stampa del 28/03/2018 Prima Edizione

- Tempio Pausania, perquisita giornalista de La Nuova Sardegna: ‘Attacco a libertà. È un atto intimidatorio senza precedenti’.
Ha rivelato l’esistenza di un dossier in cui un magistrato accuserebbe un collega di aver “nascosto” un fascicolo di un’inchiesta. Ha raccontato dei veleni che circolano nei corridoi del palazzo di giustizia. La procura di Tempio Pausania ha mandato i carabinieri al giornale per portarle via cellulare e computer. Tiziana Simula, cronista de La Nuova Sardegna, è stata sottoposta a perquisizione all’interno della redazione olbiese del quotidiano. Su mandato dei magistrati, gli uomini dell’Arma hanno portato via oggetti e documenti ritenuti utili all’indagine, mettendo sottosopra anche la sua postazione di lavoro.

- Sicilia, governo Musumeci va ko sul Defr Pd: “Se non ha maggioranza, si dimetta”.
Servivano 33 voti per approvare il Documento di programmazione economico e finanziaria 2018-2020 e il governo del centrodestra ha fallito l'obiettivo, fermandosi a quota 32. In giornata il governatore aveva dovuto registrare le dimissioni dell'assessore ai Beni culturali Vittorio Sgarbi, il secondo a lasciare in due mesi dopo Vincenzo Figuccia.

- Molestie, carabiniere denunciò superiore (poi condannato). Lo racconta in tv: Arma apre procedimento disciplinare su di lei.
Lo scorso 10 marzo, la carabiniere scelta Angela Aparecida Rizzo ha raccontato la sua vicenda a Presa Diretta. Secondo l'Arma, come riporta il sito GrNet.it, si rileva la "lesione del prestigio istituzionale" perché la donna ha parlato senza autorizzazione e ha detto di "avere avuto paura che succedesse qualcosa di più grave". Il maresciallo da lei accusato è stato condannato in due gradi di giudizio ed è in attesa della Cassazione.

- Salva banche, primo arbitrato dell’Anac: accolti 29 ricorsi su 32.
Il presidente dell'Associazione Vittime del Salva Banche, Letizia Giorgianni: "Una tappa importante verso la legittima restituzione dei soldi a coloro i quali sono stati ingiustamente azzerati".

- Alzheimer, ecco l’origine della malattia: “Primi segnali in una area profonda del cervello”.
Ricercatori dell’University of Sheffield (Gran Bretagna) hanno confermano per la prima volta nell’uomo l’importanza per l'insorgenza della malattia di quest’area profonda del cervello, detta Vta (area tegmentale ventrale), individuata un anno fa da Marcello D’Amelio della Fondazione Santa Lucia IRCCS e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

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