- Governo, M5s invita tutti i gruppi per dialogo sui temi: “Anche chi si è già messo all’opposizione”. Pd rifiuta.
I capigruppo 5 stelle hanno lanciato un appello pubblico a tutte le forze in Parlamento per iniziare una discussione sui progetti da affrontare in Aula. E per la prima volta si sono rivolti direttamente al Partito democratico, che è spaccato al suo interno. Da una parte i dem chiedono di rimandare a dopo l'incontro con il Colle, dall'altra la neoeletta vicepresidente del Senato auspica che i suoi vadano alla riunione.
- Livorno, esplode un serbatoio in porto: 2 operai morti. Nogarin: “Più rabbia che dolore”. Rossi: “Bollettino di guerra”.
Le vittime stavano effettuando alcuni lavori di manutenzione fuori dalla cisterna, svuotata dopo aver contenuto acetato di etile. E' il quinto incidente sul lavoro mortale in 9 anni nell'area dello scalo toscano. La segretaria della Cisl: "Non si può continuare a morire di lavoro".
- Partecipate, il “ministro” dell’Economia M5s: “Nomine siano fatte in trasparenza. Governo dimissionario non decida solo”.
Il professore Andrea Roventini, indicato da Di Maio come il nome a cui assegnerebbe il dicastero, ha pubblicato sul Blog delle Stelle un articolo in cui parla del rinnovo delle cariche alla guida delle aziende. Il deputato Stefano Buffagni su Facebook: "Siamo la prima forza politica del Paese: nessuno sogni di non tenerne conto".
- Milano, imbrattato il murale dedicato a Dalla Chiesa: “Assassino torturatore”
"I compagni non dimenticano", la data del 28 marzo 1980 e il simbolo della falce e martello: è la scritta lasciata nella con la vernice rossa. "Un gesto vigliacco che condanniamo perché non si tratta di semplici murales, ma di testimonianze pubbliche della nostra memoria: sono tracce del passato, anzi orme da seguire, per costruire una città migliore", ha commentato su Facebook il sindaco Giuseppe Sala
"I compagni non dimenticano", la data del 28 marzo 1980 e il simbolo della falce e martello: è la scritta lasciata nella con la vernice rossa. "Un gesto vigliacco che condanniamo perché non si tratta di semplici murales, ma di testimonianze pubbliche della nostra memoria: sono tracce del passato, anzi orme da seguire, per costruire una città migliore", ha commentato su Facebook il sindaco Giuseppe Sala
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