martedì 28 agosto 2018

Rassegna Stampa del 28/08/2018

- Autostrade pubblica convenzione col Mit. Di Maio: “Trasparenza fuori tempo massimo. Soluzione è nazionalizzare”.
La mossa è stata decisa "per rispondere alle polemiche che dominano il dibattito pubblico" dopo il crollo del viadotto a Genova. Disponibili tutti gli allegati, compreso il Piano finanziario che regola l'aumento tariffario. Toninelli: "Lo fanno dopo 20 anni di segreti. Ci eravamo attivati negli scorsi giorni". Di Maio: "Il ponte Morandi? Di Autostrade non ci si può fidare, lo ricostruirà Fincantieri con i loro soldi".

- Ilva, i sindacati scrivono a Conte e Di Maio: “Incontro urgente. Il governo dica cosa vuol fare dell’Ilva o scioperiamo”.
Con una lettera firmata dai segretari generali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm e Usb chiedono al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, di conoscere come intende muoversi il governo dopo i pareri di Anac e Avvocatura e visto che la cassa delle acciaierie sarà vuota dal 15 settembre, secondo le stime dei commissari.

- M5s, morta la deputata Iolanda Nanni: ex consigliere in Lombardia, si era candidata alle politiche nonostante la malattia.
Nata a Pavia, avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 29 novembre. Il saluto dei vertici M5s: "Lascia un vuoto incolmabile", scrive Di Maio. Fico: "Il suo entusiasmo e la sua voglia di affrontare tutte le difficoltà sempre con il sorriso resteranno con noi".

- Leucemia, via libera in Europa a immunoterapia Car-t: così i linfociti dei giovani pazienti combatteranno il cancro.
L'autorizzazione, dopo quella dell FDA, è arrivata per il trattamento di pazienti pediatrici e giovani adulti fino ai 25 anni con leucemia linfoblastica acuta (Lla) a cellule B refrattaria, in recidiva post-trapianto o in seconda o successiva recidiva; per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (Dlbcl) recidivante o refrattario, dopo due o più linee di terapia sistemica-

- Birmania, L’Onu accusa: “Incriminare i militari per il genocidio dei Rohingya. Aung San Suu Kyi non ha evitato le stragi”.
A un anno dall'esodo verso il Bangladesh della minoranza musulmana attaccata dall’esercito del Myanmar arrivano i risultati dell'inchiesta e parlano di "genocidio", "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità". Critiche al premio Nobel per la pace: "Non ha usato la sua posizione per contrastare gli avvenimenti".

Nessun commento:

Posta un commento