venerdì 27 luglio 2018

Rassegna Stampa del 27/07/2018

- Air Force Renzi, il premier Conte: “Stop al contratto da 150 milioni per l’Airbus”. Toninelli: “Non ci sarà nessuna penale”.
Durante la conferenza stampa congiunta con il vicepremier Luigi Di Maio a bordo dell'aereo, il ministro dei trasporti ha spiegato che "una volta recuperato il contratto abbiamo valutato la facilità con cui poterlo rescindere. È tutto in termini di legge, molto semplice. Qual era la difficoltà? Non esistevano i documenti, ora li abbiamo desecretati".

- Roma, sgombero del campo rom Camping River: famiglie separate, alloggi solo per una decina. Così molte hanno rinunciato.
La divisione dei nuclei in occasione di sgomberi con forza pubblica è divenuta quasi una prassi. Donne e bambini, come disabili e anziani, sono inseriti nelle “categorie deboli” e dunque hanno la priorità rispetto agli uomini adulti. E siccome i servizi sociali operano separatamente dal Dipartimento Politiche Abitative, ecco spiegata l’impossibilità burocratica, in assenza di un numero di strutture sufficienti, a trovare un tetto a tutti.

- Dl Dignità, Di Maio: “300 milioni all’anno per contratti a tempo indeterminato”. Ok a modifica Pd su conciliazione licenziati.
Lavori a rilento nelle commissioni Finanze e Lavoro. Ancora da discutere i capitoli su voucher e sugli incentivi per le stabilizzazioni. Assicurazioni alle opposizioni su compensazione debiti-crediti della Pa e sull'esenzione di colf e badanti sui contratti a termine. Liberi e Uguali: "Bocciata la nostra proposta di reintrodurre l'articolo 18: questo governo cala la maschera".

- Sergio Marchionne, l’ospedale di Zurigo: “In cura da noi da più di un anno”.
L'Universitätsspital rompe il silenzio tenuto finora per "rispetto della privacy". L'ex Fiat "si recava a cadenza regolare" per le cure. La società fa sapere che non aveva conoscenza dei fatti relativi allo stato di salute del manager. Intanto Fca sale in Borsa e inizia il recupero dopo il tonfo nel giorno della morte del vecchio ad.

- Firenze, al via la festa di Sinistra italiana: “Persi nostri valori. Ripartire? Solo se torniamo a difendere gli ultimi”.
“Le persone non vogliono nemmeno più sentire la parola sinistra. Non la vogliono più sentire perché la associano ad aspetti negativi nei confronti della loro vita quotidiana: i tagli alla sanità, all’istruzione, ai diritti”. È una delle voci dei partecipanti alla Festa Nazionale di Sinistra Italiana per LeU, in corso fino a domenica 29 luglio all’Area Festa d’Estate del Varlungo (Firenze).

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