lunedì 25 giugno 2018

Rassegna Stampa del 25/06/2018

- Ballottaggi 2018, Toscana rossa addio: Pisa, Siena e Massa al centrodestra. Avellino e Imola al M5s. A Terni vince la Lega.
Il centrosinistra crolla nella regione storicamente fedele. Tracollo anche a Ivrea e nella città romagnola. Il Pd tiene il sindaco ad Ancona, Brindisi, Teramo. Scajola vince a Imperia e Cateno De Luca a Messina. I 5 Stelle perdono Ragusa. Salvini: "Più la sinistra insulta, più i cittadini ci premiano". Di Maio: "Abbiamo vinto in due città dove da 70 anni dominavano i partiti e gli uomini della Prima Repubblica".

- Migranti, altre 1000 persone alla deriva. Ong: ‘Noi esclusi da Guardia costiera italiana’. Salvini: ‘Presi in carico da Libia’.
Mille migranti alla deriva nel Mediterraneo su sette gommoni sono stati presi in carico dalle forze libiche. Ad annunciarlo in serata, dopo le polemiche, è stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il coordinamento dei soccorsi è stato assunto dalla Guardia costiera di Tripoli, dopo la prima segnalazione di emergenza fornita da quella italiana.

- Summit Ue sui migranti, apertura su proposta italiana. Macron: “Conte coerente”. Sanchez: “Punti d’unione”.
Il pre vertice dei 16 Paesi dell'Unione europea in vista del Consiglio europeo ha affrontato il tema degli sbarchi e dei movimenti secondari. Soddisfazione dell'Italia, segnali di distensione da Francia, Malta e Spagna. Merkel cerca la mediazione: "Tutti siano responsabili". Secondo fondi del governo.

- Pubblica amministrazione, Bongiorno: “Impronte digitali contro gli assenteisti. Riforma del Corpo forestale? È fallita”.
"L'assenteismo è un fenomeno odioso", dice il ministro al Corriere della Sera, ma non basta inasprire le sanzioni: "Credo si debba anche prevenire". Da qui l'idea delle rilevazioni biometriche per evitare che qualcuno strisci il cartellino per altri. Contro la corruzione: "Dev'essere chiaro cosa si può fare e cosa no, penso al codice degli appalti". E sull'agente di copertura: "Attendo il ministro Bonafede".

- Pensioni d’oro, costituzionalisti: “Annunci buoni solo per i titoli dei giornali, manca impianto giuridico ed economico”.
Il professor Pinelli: "Arriveranno puntualmente i ricorsi e, a distanza di un anno, gli interessati avranno indietro quanto tolto. E che cosa si sarà ottenuto in questo modo? È indubbio che su certi temi ci siano stati degli abusi. È possibile anche immaginare interventi correttivi, ma con criterio".

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