Libera Rappresentanza dei Militari, Girolamo Foti: “Attendiamo legge, strutturati in maniera vincente”
ROMA. Lo scorso 6 febbraio il ministro della Difesa, Dott.ssa Elisabetta Trenta, ha accolto l’istanza riguardante l’autorizzazione a sindacato per “Libera Rappresentanza dei Militari”.
Un
avvenimento di importanza storica per una realtà che si pone
l’obiettivo di tutelare i diritti dei militari e che vanta già diverse
sedi dislocate in tutte le regioni d’Italia.
A seguire l’intervista realizzata al presidente del sindacato “Libera Rappresentanza dei militari”, Girolamo Foti.
Non c’è ancora una legge sul sindacato militare, in che modo intendete operare a favore del personale?
E’
vero, siamo stati autorizzati e stiamo aspettando la legge. Con
l’autorizzazione ministeriale, abbiamo ottenuto un vero e proprio
riconoscimento giuridico, il primo in assoluto per quanto concerne
l’esercito italiano. Ci è stato comunicato cosa non possiamo fare; a
questo punto il nostro sindacato è pronto ad adoperarsi per il personale
seguendo le linee guida dello statuto dei lavoratori che regolano i
diritti sindacali.
Due Team “pilastro”, per così dire, vengono posti alla base del sindacato militare
Abbiamo
creato due nuclei operativi: Team Legal e Team Ready. Il primo è un
servizio di assistenza e consulenza legale sia penale, che
amministrativo che civile, riservato a tutti i tesserati di Libera Rappresentanza. Parte dei servizi sono a titolo gratuito, altri convenzionati al tariffario dell'ordine forense minimo garantito. Il Team Ready
è un insieme di militari formati che si pone come organo difensore per
procedimenti disciplinari di corpo (consegna di rigore) e procedimenti
disciplinari di Stato a favore dei nostri tesserati.
Cosa caratterizza l’assistenza online?
Il
servizio è pensato per orientare ed informare i nostri tesserati, in
merito a questioni burocratiche secondo le ultime normative. Sono
previsti: il tutor per la compilazione delle memorie difensive in caso
di provvedimenti disciplinari; ricorsi gerarchici; ricerca direttive,
circolari interne, normative; supporto per la compilazione di pratiche
in materia di riconoscimento della legge 104, 42 bis, avvicendamento.
Abbiamo realizzato un servizio dinamico, pratico e agevole per cercare
di dare risposte ai numerosi quesiti che insorgono a chi deve affrontare
o sta affrontando un percorso per il riconoscimento della dipendenza di
una malattia per causa di servizio. Il nostro sportello online,
supportato dal team legal, si propone la finalità di dare indicazioni
chiare, suggerimenti e consigli pratici per gestire al meglio la propria
richiesta di riconoscimento causa di servizio. Ogni tesserato può
disporre automaticamente dei vantaggi garantiti da convenzioni. Non
solo, attraverso la nostra piattaforma online ognuno può segnalare
eventuali casi di ingiustizie, scandali, disservizi, demansionamento
professionale, abusi di potere, ritardi oppure mancati rimborsi,
anticipi dei fogli di viaggio, pagamenti dello stipendio, indennità, ed
altri tipi di emolumenti e/o accessori. Il nostro dipartimento
"qualità della vita", in collaborazione con tutte le Sezioni locali,
opera nel territorio nazionale per stipulare convenzioni e progetti
concepiti per dare un supporto ulteriore ai nostri tesserati e per
diminuire il costo della vita.
L’assistenza fiscale e i suoi volti
Un
team di esperti, da noi rigorosamente selezionato, fornisce assistenza
per la compilazione dei modelli RED, dei modelli detrazioni da inviare
all'INPS, INPDAP ed altri enti previdenziali. Una guida per le
dichiarazioni di successione, per la registrazione dei contratti di
locazione e la gestione del rapporto di lavoro domestico. Viene
garantita assistenza per l'iscrizione alla gestione separata, nonché per
tutte le richieste di carattere fiscale e previdenziale. Un aiuto per
tutta la famiglia per sconfiggere la burocrazia e semplificare la vita a
tutti i nostri tesserati.
Si parla di gruppo di acquisto solidale. Cosa sono?
Sono
gruppi di individui che decidono di acquistare prodotti, soprattutto
alimentari ma non solo, direttamente dai produttori. Questo permette un
risparmio sia per le aziende che normalmente hanno un margine di
guadagno maggiore, sia per i consumatori. Generalmente
il risparmio sta nel fatto che la merce viene acquistata all'ingrosso,
da aziende locali con minori costi di trasporto e in assenza di
intermediazioni. Intendiamo realizzare almeno un gruppo d'acquisto
solidale in ogni comune dove sono presenti le nostre sezioni.
In che modo vi relazionerete con i comandanti e le massime Autorità militari?
Rispetteremo
la specificità del militare e le mansioni dei comandanti. Da parte
nostra ci sarà sempre collaborazione, dialogo e rispetto, ma attenzione
nei riguardi di quei comandanti (per fortuna sono rari casi) che
abuseranno dei propri poteri, maltrattando il personale. Per questi
individui, non esiteremo a denunciarli e, a seconda dei casi, a
costituirci parte civile nei processi.
Quali sono, a suo parere, le differenze tra la figura del delegato cocer e il sindacato regolarmente costituito?
Sono
diverse. Il delegato cocer, ad esempio, non può tutelare il militare
rispetto al singolo problema; come avviene con il sindacato, il problema
di un solo tesserato sarà il problema di tutti. Il cocer è subordinato
all'amministrazione, mentre noi siamo indipendenti dalla stessa. I
delegati cocer non sono tutelati da nessuno, addirittura si può essere
processati dalla procura militare per una delibera ed eventuali
allegati. Ciò non può avvenire nel sindacato; sarebbe un provvedimento
asindacale. Ma sopratutto in contrasto con il diritto di critica.
Dunque, i militari saranno maggiormente garantiti dai sindacati?
Certo.
Basta pensare che un militare operante in “strade sicure” non gode di
alcuna tutela legale a differenza del poliziotto che gli sta vicino, il
quale può contare del sindacato. Adesso anche i militari avranno la loro
protezione con il sindacato.
Cosa c’è in cantiere per il futuro?
Il
nostro segretario nazionale, Dott. Marco Votano, ha lavorato per dar
vita a circa 150 sezioni in Italia, con la collaborazione attiva di
tantissimi colleghi. Il suo impegno ha portato all’invio di lettere di
convocazione al Capo di SME, al Cocer Interforze ed ai presidenti delle
due commissioni Camera e Senato della Difesa. Votano sta, inoltre,
preparando il modulo per aderire ad Euromil, organizzazione
internazionale delle associazioni militari ad aprile una nostra
delegazione sarà presente al Presidium di Euromil a Bruxelles. Il vice
presidente, Sandro Frattalemi, si sta occupando dell’apertura del conto
corrente e della gestione della nostra piattaforma online, www.sindacatolrm.it.
I nostri attivisti si sono prodigati per l’organizzazione dei convegni
di Nola, il 30 marzo, ed il congresso fondativo Palermo, il 4 maggio,
dove presenteremo i dirigenti, capi dipartimento, le commissioni di
categoria e funzionari del sindacato. Colgo l’occasione per ringraziare i
739 amici che in pochi giorni hanno sottoscritto il progetto LRM. A
loro chiedo di pazientare un po’ per la conferma via e-mail in quanto
siamo in fase di organizzazione.
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Biagio Russo
Orbis comunication by S.P. Solution s.r.l.s.