domenica 30 dicembre 2018

Due Minuti Un Libro - settimana dal 31/12/2018 al 05/01/2019

Lunedì
PECCATO MORTALE, comunque sia il caso, è nella natura di De Luca, va risolto. Sempre. Anche a costo di accettare un compromesso. Giallo;

Martedì
M. IL FIGLIO DEL SECOLO, il primo romanzo sul fascismo raccontato attraverso Benito Mussolini: il figlio di un secolo che ci ha reso quello che siamo;

Mercoledì
IL NOSTRO MOMENTO IMPERFETTO, la vita non rispetta mai i piani che decidi tu. E Alessandra lo ha scoperto a sue spese e nel peggiore dei modi. Romanzo;

Giovedì
LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI, Luglio 1944. Martin Bora, il colto, aristocratico e malinconico ufficiale della Wehrmacht, viene convocato a Berlino per indagare sull’assassinio di un sedicente mago; sullo sfondo l’operazione Valkiria, il fallito complotto contro Hitler. Giallo storico;

Venerdì
ERANO KNOCHENSTURME, un libro un po’ in controtendenza perché narra di soldati SS "umani", con difetti, timori e sentimenti comuni a tutti gli uomini. Romanzo storico ed erotico;

Sabato
BALLE MORTALI, meglio vivere con la scienza che morire coi ciarlatani. Salute.

venerdì 28 dicembre 2018

CARLO COLOMBO PIANO E VOCE

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COMUNICATO STAMPA

Concerto
CARLO COLOMBO PIANO E VOCE
Marechiaro Pizzeria Ristorante – via Daniele Manin, 37 – Padova (PD)
31 dicembre 2018 ore 21.00
Con l’organizzazione di Luisa Trevisi appuntamento per il cenone di fine anno con la musica del pianista trevigiano Carlo Colombo con il suo spettacolo "Piano e Voce", canzoni originali e rivisitazioni di cover celebri solo con l'ausilio della voce e del pianoforte. Per l'occasione Carlo Colombo suonerà anche brani che raramente esegue accompagnato dalla band e ovviamente, visto il periodo, alcune canzoni natalizie.
Il locale Marechiaro Pizzeria Ristorante con i suoi più di 50 anni di attività, ha ottenuto il titolo di "locale storico veneto" ed è nell'immaginario dei padovani la pizzeria per eccellenza del centro storico.
Per informazioni e/o prenotazioni: 049 875 8489

La figura del cantante-entreneuse che si esibisce con il solo ausilio del pianoforte acustico e di un microfono è una cosa oggi piuttosto rara e preziosa.
Carlo Colombo ha deciso di puntare su questo genere di spettacolo perché offre una libertà di azione ed un’intimità con il pubblico che difficilmente riesce a trovare con le sue altre proposte swing dal trio all’orchestra
Negli anni ha sviluppato una tecnica pianistica jazz associata alla voce cantautorale esplorando i grandi classici del repertorio internazionale e della musica d’autore italiana.
La sua esperienza nell’ambito swing e lindy hop, porteranno alcuni addirittura a cimentarsi in qualche ballo.
Questo spettacolo vuole essere un viaggio tra situazioni surreali, storie d’amore, e quotidianità osservata da differenti punti di vista, : si parlerà di rapimenti alieni, tradimenti, amnesie dei musicisti, televisori che si raccontano, onde gravitazionali, rave party e altro.
Le storie musicali verranno alternate a qualche rivisitazione di canzoni celebri: E se domani, via con me, Nature Boy, Fly me to the moon e altre.
A volte per estraniarsi dalla realtà è sufficiente un pianoforte ed una voce, il tutto ovviamente a ritmo di swing
Carlo Colombo.
Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.
Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".
Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.
Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".
Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.
Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".
Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.
Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.
Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.
Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.
Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.
Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.
SITO DI RIFERIMENTO:
PROFILO FACEBOOK:
Promozione e organizzazione: Luisa Trevisi 347/8217393 trevisi.luisa@gmail.com

giovedì 27 dicembre 2018

"C'è del marcio in nord Europa!": lo scrittore Saviano parla a Euronews - global conversation

Isabelle Kumar , euronews

https://it.euronews.com/2017/04/04/c-e-del-marcio-in-nord-europa-lo-scrittore-saviano-parla-a-euronews

La sua vita è indissolubilmente collegata alla mafia che ha raccontato e denunciato più di 10 anni fa col suo libro ‘Gomorra’. Da allora lo scrittore italiano Roberto Saviano ha vissuto nascosto e sotto scorta per evitare le minacce di morte che il suo libro aveva scatenato. Questo pero’ non lo ha indotto ad abbandonare l’interesse per la criminalità internazionale organizzata, il mercato della droga, il denaro sporco e la violenza che ne sono i motori. Ho incontrato Saviano al festival Italissimo a Parigi. Grazie per aver accolto l’invito.



mercoledì 26 dicembre 2018

GIUSTIZIA PER SOTA


Saverio Lodato: vi spiego il Patto Sporco tra lo Stato e la Mafia

di AMDuemila
Giovedì, a Venezia, presso la Sala del Portego del Palazzo Cavalli-Franchetti, è stato presentato il libro scritto dal giornalista e scrittore Saverio Lodato, assieme al sostituto procuratore nazionale antimafia, Nino Di Matteo ("Il Patto Sporco. Il processo Stato-mafia nel racconto di un suo protagonista" - ed Chiarelettere). Un incontro particolarmente partecipato in cui gli autori hanno ripercorso le vicende raccontate nella pubblicazione. Saverio Lodato, nel suo intervento che di seguito proponiamo, ancora una volta ha evidenziato l'importanza di rompere silenzi ed omertà su fatti cruciali che hanno riguardato, e riguardano tutt'oggi, la storia del nostro Paese.



domenica 23 dicembre 2018

Due Minuti Un Libro - settimana dal 24 al 29/12/2018

Lunedì
SPALLA DI MURGIA, un invito esplicito ed urgente a prenderci cura con amore del territorio e dell'ambiente in cui viviamo. Romanzo;

Martedì
L'AMANTE INNOCENTE, un esordio riuscitissimo, una storia di tradimenti, inganni e doppiezze nella quale è impossibile non immedesimarsi; un ritmo inarrestabile che trascina il lettore fino all'ultimo, sconvolgente colpo di scena conclusivo. Thriller;

Mercoledì
LA SPOSA ITALIANA, «Una grande saga, un omaggio alle vicende degli emigranti italiani.» Publishers Weekly;

Giovedì
L'ULTIMO GIRO DELLA NOTTE, in una Los Angeles nera come non mai, Michael Connelly ambienta una nuova, maestosa storia, intrecciando più casi e soprattutto presentandoci un nuovo personaggio. Thriller;

Venerdì
IL TAGLIO DI DIO, Jeffery Deaver lancia la sua sfida, una duplice caccia all’uomo nello spietato mondo del commercio dei diamanti, e si diverte a mettere alla prova il formidabile intuito di Lincoln e Amelia con svolte improvvise e deviazioni di percorso. Thriller;

Sabato
IL SORRISO DI JACKRABBIT, con il sarcasmo folgorante che ha conquistato generazioni di lettori, Lansdale firma una nuova parabola di ordinaria violenza americana. Thriller.

CARLO COLOMBO TRIO CHRISTMAS SHOW

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COMUNICATO STAMPA

Concerto
CARLO COLOMBO TRIO CHRISTMAS SHOW
Loggia dei Cavalieri – Treviso (TV)
28 dicembre 2018 ore 18.00
Concerto organizzato da Luisa Trevisi all’interno della RASSEGNA NATALIZIA 2018 Natale a Treviso 2018 Scopri la città incantata! promossa dal Comune di Treviso con il “Carlo Colombo Trio" formato da Carlo Colombo pianoforte e voce, Renato Peppoloni batteria e cori, Giorgio Panagin contrabbasso e cori. Si esibiranno i ballerini del gruppo “Bounce swing lovers”

Il progetto Carlo Colombo propone canzoni originali e cover in chiave jazz-swing dove Carlo Colombo, pianista e cantante, racconta storie di vita quotidiana accompagnato da stimati musicisti jazz a livello nazionale.
Questo tipo di spettacolo crea un’atmosfera d’altri tempi. La sonorità proposta è acustica, raffinata ed accattivante,
Si spazia dal suono classico swing anni '40-50 fino a sonorità anni '30.
Questa operazione vuole essere una scoperta o per alcuni una riscoperta delle sensazioni legate ad un genere immortale come lo swing.
Il repertorio è pensato per il ballo di coppia swing e lindyhop, nell'ultimo disco è presente la prima versione italiana autorizzata dall'editore originale di "Tain't what you do" (sigla universalmente riconosciuta dei ballerini di lindyhop).
Oltre al repertorio originale, si affiancano celebri cover in italiano ed inglese.
Grande spazio è dato alla musica ed ai musicisti che dialogando tra loro con i loro strumenti diventano veri protagonisti in questo spettacolo e non soltanto dei semplici accompagnatori, assicurando uno spettacolo godibilissimo anche dai non ballerini.
Il Progetto Carlo Colombo nelle sue varie formazioni ha suonato in diversi festival e rassegne jazz tra cui: Arezzo Jazz, Veneto jazz, Jazz & Wine a Gorizia, SanGiezz Festival a Termoli, e numerosi Jazz Club tra cui il "Chet Baker" a Bologna, Il "Vapore" a Marghera(Ve), "Jazz Club 900" a Venezia, "Osteria del jazz" e "Jumpin'Jazz Ballroom" a Milano.
Carlo Colombo.
Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.
Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale che ha ottenuto un discreto successo nei locali del triveneto; vince anche il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il proprio brano "Televideo".
Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto "che lo ha portato in giro per il Nord Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio della C.E.E. vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.
Ora oltre al progetto swing italiano d’autore collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica.
Dal 2013 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".
SITO DI RIFERIMENTO: www.carlocolombo.net
GIORGIO PANAGIN
Dopo gli inizi da chitarrista jazz, folgorato dall’ascolto di Ray Brown, Charlie Haden e Ron Carter, decide alla fine degli anni 90 di dedicarsi allo studio del contrabbasso, conseguendo il diploma accademico di secondo livello in jazz presso il Conservatorio di Adria, con la supervisione del maestro Paolo Ghetti. Suona regolarmente con molti musicisti dell’area triveneta ed emiliana, spaziando dal dixieland allo swing, dal mainstream jazz, alla musica brasiliana, con incursioni nella musica tradizionale italiana e nel klezmer. Nel 1999 partecipa alla tournée in varie località dell’Italia e della Croazia con il quartetto jazz del chitarrista Guido Foddis. Nel 2002 ha suonato in Germania con la band dixieland “The Wonderbrass” mentre in luglio dello stesso anno ha accompagnato in tournè in Italia, Slovenia e Croazia la cantante americana di Jazz e gospel Tammy McCann, già corista di Ray Charles. Ha lavorato inoltre in una big band patrocinata dalla provincia di Verona proponendo arrangiamenti e sotto la direzione del trombettista americano Mike Applebaum, noto arrangiatore RAI. Nel 2003 ha effettuato ad una lunga tournée estiva in Spagna e Portogallo con il gruppo etno-Rock emiliano Bonifica Emiliana Veneta (BEV) per il festival “sete sois sete luas. Ha partecipato a numerose incisioni tra cui “Quadri di Escher” (2004) del pianista ferrarese Gianluca Taglietti patrocinato dalla Provincia di Ferrara con la partecipazione del sassofonista Carlo Atti e i cd “You” (2005), “X” (2008) e Giant Moon (2010) del sassofonista Massimo Salvagnini assieme al chitarrista Sandro Gibellini per l’etichetta Velut Luna. Ha inciso inoltre nel Cd d’esordio del clarinettista Klezmer Francesco Socal, (2010) e nel Cd del fisarmonicista Enzo Moretto “Lifting” (2012), che conta la partecipazione di Leo Di Angilla alle percussioni e Flavio Davanzo alla tromba.
RENATO PEPPOLONI
Batterista e percussionista di Perugia frequenta il conservatorio F. Morlacchi tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 dove studia con il M° Vincenzo Restuccia.
Apprezzato didatta insegna batteria e musica d’insieme in diverse scuole dell’Umbria (“Scienza come Arte” di Perugia, Scuola comunale di Gubbio, come titolare della cattedra di batteria, ed altre).
Batterista raffinato e meditativo, conosciuto per il tocco delicato e al tempo stesso carico di swing, vanta collaborazioni in Big Band dirette da Giancarlo Gazzani, Ramberto Ciammarughi, Mario Raja (Perugia Big Band, Arkestra Jazz Big Band, Big Band di Padova).
 Numerose presenze in Festivals italiani e stranieri con diversi musicisti (Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Sandro Satta, Lello Pareti, Stefano Cantini, Stefano Travaglini, Maurizio Giammarco, Cerri, Enrico Intra, Renato Sellani, Pietro Condorelli, John Mosca, Umberto Fiorentino, Rita Marcotulli, Ermanno Signorelli, Pietro Tonolo, Marcello Tonolo, Michele Polga, Leo Brower)
BOUNCE - Swing Lovers
Un gruppo di persone con la passione del ballo swing.
Nasce da un’idea di comunità e da una volontà di far crescere il panorama padovano, attraverso momenti di aggregazione e di approfondimenti di questa splendida danza.
La danza swing è una danza afroamericana nata negli Stati Uniti tra gli anni Venti e Quaranta, e trova la sua massima espressione nel LindyHop fino ad arrivare al Boogie Boogie, insieme alle diverse declinazioni della swing dance.
'L’”era dello swing” è l’unico periodo nella storia degli Stati Uniti nel quale il jazz ha dominato il gusto musicale popolare. Quando i giovani americani diedero espressione fisica alla musica delle big band che tanto amavano, il Lindy hop divenne una delle mode più sensazionali del ballo del Ventesimo secolo. Il ritmo di questa musica che fa battere i piedi e i movimenti esplosivi del ballo swing procurarono agli americani quel ricostituente sociale di cui avevano bisogno per evadere.’ (prefazione di Cynthia R. Millman – L’ambasciatore del Lindy Hop, Frankie Manning)

Promozione e organizzazione: Luisa Trevisi 347/8217393 trevisi.luisa@gmail.com

sabato 22 dicembre 2018

La villa di tonsille

 

 
Nelle librerie o via e-mail


E’ un sarcastico libro-verità da leggere come un romanzo talora sconvolgente e tal’altra persino comicamente demenziale. La narrazione si riferisce alle grottesche e spesso criminali realtà attraversate dalla medicina ospedaliera d’Italia, vissute personalmente dal protagonista, medico, e da molti suoi colleghi fin dagli anni del “miracolo economico”. Quelle degenerazioni della civiltà sanitaria esistevano fin dall’epoca monarchica e fascista, e poi anche nella postfascista. Esse avrebbero dovuto essere previste ed evitate, almeno con la nascita della Repubblica, ma furono invece permesse da potenti lobby, anche indegnamente religiose. Ciò durò fino alla grande rivolta, degli allora giovani medici ospedalieri e alle riforme da loro ottenute degli anni ’60 e ’70. Allora però iniziarono i guasti dei politici in gara nell’uso clientelare degli ospedali.
Nel 1968 era avvenuto il miracolo: il Ministro Mariotti, sulla spinta della rivolta di quei medici, varò la riforma ospedaliera che iniziava l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e che permise alla medicina italiana di venir classificata dall’OMS, seconda nel mondo (dopo la Francia). Ma quei medici dell’ANAAO (Ass. Naz. degli Aiuti e Assistenti Ospedalieri) furono traditi, umiliati e spesso strumentalizzati per i soliti giuochi politici e di altri speculatori appartenenti a svariate altre corporazioni e sette soverchianti. Oggi, poi, la sanità italiana è oggetto di un insidioso assedio liberista che nuovamente vuol privatizzarla e riprendere ad applicare le odiose leggi del mercato sul malato e sulla malattia. Ne fanno le spese gli ammalati, l’onore dei medici e quello della grande, vera, medicina clinica. Stanchi di battersi e di subire sconfitte ormai i medici si ritirano. E’ notizia di stampa di questi giorni che mancano chirurghi ma anche altri specialisti. Molti abbandonano gli ospedali, e quelli che rimangono sono costretti a ricorrorere a una costosa, quanto eccessiva, praxis diagnostica e terapeutica “difensiva” a causa delle frequenti aggressioni giudiziarie e persino fisiche